Sull'autoritratto di Galileo/ Galileo's Self-Portrait
"Prima di divenire il grande scienziato che tutti conosciamo e padre fondatore della scienza moderna il giovane Galileo Galilei si formò in un ambiente squisitamente rinascimentale acquisendo una spiccata sensibilità artistica che traspare nel suo stile letterario e perfino nella sua attività scientifica. Fu musico, letterato e anche pittore come concordemente riportato nelle sue prime biografie e come testimoniano gli acquerelli delle sue prime osservazioni lunari o i disegni delle macchie solari. Ma un riferimento per certi versi stupefacente riguarda l’esistenza di un autoritratto come riportato da Thomas Salusbury (1664) in quella che rimane la prima biografia pubblicata su Galileo. Recentemente è stato posto all’attenzione degli studiosi un possibile nuovo ritratto giovanile di Galileo Galilei. La notevole somiglianza con i ritratti di Domenico Tintoretto (1604, circa), di Santi di Tito (1601, via Calendi) e del Furini (1612) è stata recentemente confermata con sofisticate tecniche di riconoscimento facciale (Srinivasan et al 2015, Rudolph et al 2015). Se l’identità fosse definitivamente accertata altri elementi quali la giovane età o la tela ricucita emersa dall’analisi in infrarosso del dipinto sembrerebbero suggerire un collegamento proprio con l’opera menzionata da Thomas Salusbury." Leggi l'articolo completo
"Before becoming the great scientist that everyone knows and the founding father of modern science, the young Galileo Galilei was nurtured within a typically Renaissance context, acquiring a marked artistic sensibility which transpires in his literary style and even in his scientific work. Galileo was indeed a musician, an intellectual and also a painter, as consensually recorded in his first biographies and as illustrated by watercolours of his first observations of the Moon and his drawings of the sunspots. However there is also a somewhat astonishing reference to the existence of an actual self-portrait, as recorded by Thomas Salusbury (1664) in what continues to be the first biography of Galileo to have been published. Recently a possible new youthful portrait of Galileo Galilei has been proposed. The remarkable similarity of this new portrait with those of Domenico Tintoretto (circa 1604), Santi di Tito (1601, via Calendi) and Furini (1612) has recently been confirmed using sophisticated face recognition techniques (Srinivasan et al 2015, Rudolph et al 2015). Were the identity to be definitively ascertained, other elements which emerged from the infrared analysis of the painting – such as the young age or the restitched canvas – would appear to suggest a connection with the very work mentioned by Thomas Salusbury." Read the complete article